Buongiorno a tutti e bentornati sul mio blog.
Pubblico qui velocemente due video che ho trovato su Youtube, relativi all’evento Chentu Istellas che si è svolto a Ottana lo scorso 25 aprile, nel 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. L’evento si è svolto in questa data per ricordare tutte le partigiane, donne e ragazze morte per la nostra libertà. Buona visione.
Alla prossima!
Damy85
Buonasera a tutti e bentornati sul mio blog.
Faccio una brevissima scappata per pubblicare le foto del nostro stand, realizzato in occasione della manifestazione Sa festa de su beranu, che si è svolta a Sant’Anna Arresi domenica scorsa.
Alla prossima, prometto che ci sarò un po’ più spesso e vi spiegherò tutto, incluso il motivo della mia assenza… 😉
Damy85
Buongiorno a tutti e bentornati sul mio blog!
Questo post può essere riassunto in questo modo: un aggiornamento per due eventi. O meglio, un aggiornamento per un evento tenutosi in due anni diversi, quest’anno l’anno scorso. Avrete già capito dal titolo che si parla proprio della manifestazione più importante organizzata dall’Associazione culturale Identirari. La prima riguarda la pubblicazione del video della manifestazione tenutasi lo scorso 11 agosto nella suggestiva location di Piazza del Nuraghe. La novità di questa edizione riguarda sopratutto il lato tecnico: alla classica ripresa fatta con la telecamera è stata affiancata la ripresa fatta col drone. Sono immagini particolari e davvero molto suggestive, che rendono nel suo insieme la bellezza del nostro spettacolo ormai diventato un appuntamento fisso nelle serate estive di Sant’Anna Arresi. Il video lo trovate qua sotto, non vi resta che premere play. 🙂
La seconda riguarda sempre la manifestazione Identirari, ma il video riguarda lo spettacolo dell’anno scorso, tenutosi in via eccezionale a Porto Pino il 12 agosto. In passato avevo promesso la pubblicazione in tempi brevi del video, ma a causa di un disguido tecnico ciò non è stato possibile. Ora potete ammirare il nostro spettacolo in tutto il suo splendore.
Bene, per ora è tutto. Godetevi i video dei nostri spettacoli e… alla prossima 😉
Damy85
Buongiorno a tutti e bentornati sul mio blog.
O forse dovrei dire… Buon forno? X(
Non so come sia dalle vostre parti, ma vi posso dire che qui “Caron dimonio” mi sta facendo odiare il caldo. Incredibile a dirsi, per una che ama l’estate.
Comunque sia, andiamo avanti. I miei aggiornamenti sono sempre sporadici, ma preferisco aggiornare questa pagina quando ho qualcosa di importante da raccontarvi. Come in questa caso, dove pubblicherò le foto dell’esposizione fatta durante la Rassegna gastronomica realizzata a Masainas sabato scorso.
Bene, per quest’oggi è tutto. Alla prossima, sperando che sia meno caldo di oggi. 🙂
Damy85
Buonasera a tutti e bentornati sul mio blog.
Scusate per l’assenza, ma in questo periodo sono molto impegnata: spero in un prossimo futuro di potervi raccontare cosa ho fatto in questi lunghi mesi e sto facendo tuttora. Chissà, magari l’anno prossimo, in questo stesso periodo…? 😉
Nel frattempo, vi racconto del mio tanto sperato e agognato viaggio fatto a Genova, fatto in un periodo abbastanza turbolento della mia vita, coinciso con delle cose non tanto belle e altre che, spero, diventino bellissime in futuro.
Sono tornata, vi dicevo, a Genova dopo che la pandemia mi aveva impedito di tornarci nel maggio 2020: viaggio organizzato due anni prima ma purtroppo saltato perché non ci si poteva spostare nemmeno dall’uscio di casa. Ora, complice una maggiore libertà e la voglia di staccare dal logorio della vita moderna, ho fatto il biglietto e sono partita. Innanzitutto, il delirio in aeroporto. Non in quello di Cagliari, che tutto sommato è pure accettabile (un quarto d’ora di ritardo la partenza dell’aereo, ma ci può stare), ma a Roma! Sapevo che, complice la pandemia, avevano sfruttato il periodo di chiusura per apportare significativi cambiamenti all’intera struttura. Questo però ha portato, a chi deve prendere la coincidenza, a doversi fare una corsa lungo tutta l’aerostazione partendo dall’uscita. Il pranzo l’ho praticamente visto all’aeroporto di Genova (anche quello in fase di ristrutturazione) e mangiato in hotel, alle 15. E poi parlano di continuità territoriale… 
Il soggiorno a Genova per fortuna ha ripagato delle disavventure del viaggio. Dopo un breve soggiorno a Sestri Ponente per motivi di salute, mi sono trasferita a Sturla, il mio quartiere, la mia casa. Lì ho potuto rincontrare certi vecchi amici che hanno aiutato me e la mia famiglia in passato. Ed è stato anche il giorno della mia visita al Porto Antico, le cui fotografie presto pubblicherò su 500Px (che non vede fotografie da prima della pandemia e dove mi avranno dato per dispersa!). Ovviamente impegni permettendo. Al Porto antico, oltre a una splendida passeggiata al molo, dove ho potuto fotografare il Bigo e la Biosfera, ci siamo addentrati nei caruggi e siamo potuti entrare sia nella chiesetta di San Pietro in Banchi, sia nella maestosa Cattedrale di San Lorenzo. La chiesa di San Pietro in Banchi (chiamata così perché sorge nella zona dove un tempo vivevano i banchieri) è stata costruita nell’XI secolo e ricostruita a partire dal 1572 dopo che un incendio la distrusse quasi 200 anni prima. I gravi problemi finanziari imposero una particolare forma di autofinanziamento: la chiesa fu infatti costruita sopraelevata per permettere la costruzione di botteghe poi cedute in affitto, il cui ricavato serviva a finanziare la costruzione della chiesa superiore e distorcendone la struttura medievale originale. Per quanto riguarda invece la Cattedrale di San Lorenzo, credo non abbia bisogno di presentazioni: la sua caratteristica principale è la facciata, realizzata a bande bianche e nere che ne sottolineano la maestosità, fu eretta intorno all’anno 1098 su una precedente basilica del V – VI secolo e ampliata nei secoli in forme solenni e preziose, la cattedrale custodisce le ceneri del patrono della città San Giovanni Battista e al suo interno è anche custodita una bomba inesplosa, sganciata nel 1941 dalla flotta britannica per cacciare gli invasori nazifascisti dalla città nel corso di uno dei peggiori attacchi sferrati contro Genova durante la seconda guerra mondiale. Peccato aver potuto scattare soltanto poche fotografie, ma era in corso la messa e non ho voluto osare…
Usciti dalla Cattedrale, siamo passati anche in piazza De Ferrari, la piazza principale e la più importante della città, dove si affaccia anche il palazzo della Regione. La piazza è dedicata a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, generoso benefattore che nel 1875 donò una notevole somma di denaro per l’ampliamento del porto. Al centro la monumentale fontana di bronzo, opera dell’architetto Cesare Crosa di Vergagni, del 1936. Il Teatro Carlo Felice e palazzo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, unitamente progettati da Carlo Barbino, si affacciano sulla piazza. De Ferrari è delimitata anche dalla facciata laterale di Palazzo Ducale (il cui ingresso principale è sulla contigua piazza Matteotti), dal Palazzo della Regione Liguria (1920) e dal Palazzo della Nuova Borsa, uno dei massimi esempi di stile Liberty genovese (1912). E che emozione ripensare a quando, qualche settimana, fa la mia squadra ha festeggiato il ritorno in Serie A proprio in questa piazza, circondata da una folla festante di tifosi rossoblu. Sì esatto, avete capito bene: anch’io ho un guasto d’amore se vedo il Grifone…
Finita la giornata siamo stati alla Locanda del Molo per la cena, prima della passeggiata finale sul molo dove ho potuto fotografare, dopo tanti anni, la Lanterna. Tra le prime cose che riconosco quando arrivo a Genova in aereo (insieme al Tempio <3), la magnifica Lanterna è un faro sicuro nella tempesta ed è il faro più alto del Mediterraneo e il secondo d’Europa. Altro da aggiungere? No, e la foto che ho fatto da una distanza enorme non è sufficiente a descriverne la bellezza.
Bene, per stasera è tutto, Spero di tornare su questo blog con tante buone nuove. A presto.
Damy85
Buon pomeriggio a tutti e bentornati sul mio blog!
Lo so, sono stata latitante in tutte queste settimane: mi ero ripromessa di fare come l’anno scorso, ovvero di pubblicare almeno un post al mese, e invece a febbraio non ho scritto nulla. E vabbè, troverò il modo di recuperare. 😉
Scrivo questo post per raccontarvi, in maniera piuttosto breve, la breve uscita fatta con alcune conoscenti a Ottana, vestite in abito tradizionale, per la chiusura della manifestazione “Caratzas in Otzana”. Si è trattato di un epilogo dedicato alla Giornata internazionale della donna: una sfilata di donne, provenienti da tutta la Sardegna, vestite con gli abiti tradizionali che ha invaso le piazze e le strade principali del paese. Il lungo corteo (eravamo più di 200 donne!) si è snodato per le vie di Ottana per poi terminare nella piazza principale, dove si è ballato, e nella Cattedrale di Ottana, dove sono state consegnate diverse targhe. Il tutto, presentato dalla giornalista Maria Barca e avente, come madrina di eccezione, l’attrice Enrica Pintore, famosa per i suoi ruoli in Don Matteo e Il paradiso delle signore.
Bene, per il momento è tutto. Spero in futuro di essere più presente in questo spazio e di raccontarvi qualcosa in più. 😉
Damy85
Buon pomeriggio e buon 2023 a tutti voi, frequentatori del mio blog.
Primo post del nuovo anno. Dopo esserci lasciati alle spalle un 2022 carico di cose negative (non solo per me, ma sopratutto per il mondo intero, tra pandemia e guerra), iniziamo il 2023 con le fotografie della nuova creazione realizzata da mia madre: stavolta si tratta di un zainetto, sempre con l’effige della donna sarda con la mantiglia in testa. Le potete trovare qui e qui.
E per cominciare il 2023 in bellezza, qua sotto pubblico le foto della manifestazione Est nasciu, organizzata dall’associazione culturale Identirari, che si è svolta in Piazza del Nuraghe a Sant’Anna Arresi due giorni fa. Abbiamo esposto gli scialli e borse realizzati da mia madre e qualche gioiello realizzato da me.
Bene, per il momento è tutto. Vi lascio augurandovi un sereno e felice 2023, pieno di tutte le cose belle che desiderate di più.
Alla prossima!
Damy85
Buonasera a tutti e bentornati sul mio blog!
Siamo alla Vigilia di Natale e manca una settimana circa al nuovo anno. E’ tempo di bilanci e per me, nonostante alcuni eventi spiacevoli capitati negli ultimi mesi del 2022, è tutto sommato positivo. Innanzitutto, vi annuncio l’apertura del mio nuovo profilo su Mastodon. Ne avrete senz’altro sentito parlare, specie negli ultimi tempi dopo l’acquisizione di Twitter da parte del nuovo proprietario (che preferisco non nominare…): Mastodon è un sito di microblogging gratuito e decentralizzato che usa il protocollo ActivityPub all’interno del Fediverso. Più informazioni sul mondo Mastodon le potete trovare cliccando qui. Il mio account invece lo potete trovare all’interno dell’istanza Mastodon.uno, la principale istanza italofona gestita dal gruppo Devol e raggiungibile a questo link. Nel caso il nuovo proprietario di Twitter dovesse disgraziatamente cancellare il mio account, ci ritroviamo su Mastodon. 😉
Nel frattempo le attività dell’associazione Identirari non si sono fermate. Il 2022 ci ha visto protagonisti di diversi eventi, tra cui le processioni di Tortolì, Selargius e Mandas. L’ultima uscita, a cui purtroppo non ho partecipato a causa di impegni già presi in precedenza, ha visto il gruppo partecipare a Saboris Antigus, nella tappa realizzata a Nurri. Qua sotto potete trovare due video delle sfilate fatte per le vie del paese.
Prima di lasciarvi e augurarvi buone feste vi mostro la copertina nel nuovo calendario di Identirari. Il soggetto di quest’anno è Sant’Anna Arresi 60 anni fa, ovvero il paese visto con gli scatti realizzati dai fotografi dell’epoca. Qui sotto la copertina.
Bene, per quest’anno direi che è tutto. Vi saluto, vi ringrazio per seguirmi ancora così numerosi e auguro a tutti voi un Buon Natale e un Felice 2023. All’anno prossimo!
Damy85
Buonasera a tutti e bentornati sul mio blog.
Quest’oggi Vi parlo di due uscite fatte in quest’estate di grandi progetti realizzati dall’Associazione culturale Identirari, di cui faccio parte. Vi ho già parlato della prima uscita del gruppo fatta a Mandas, stavolta vi racconto di altre due uscite fatte, ovvero quella a Tortolì, per la festa di San Lussorio, e la più importante, quella fatta a Selargius in occasione dell’Antico Sposalizio Selargino. Ma andiamo con ordine.
La processione del simulacro di San Lussorio è un rito molto sentito e partecipato dalla popolazione e che ha attirato anche un sacco di turisti per le vie della cittadina. Il simulacro del Santo viaggia su un carro trainato da buoi e ad accompagnarlo c’erano circa una decina di gruppi, scelti tra i tanti che compongono il variopinto panorama folkloristico sardo. Non mi era mai capitato di visitare Tortolì ed è stata un’ottima occasione per trascorrerci qualche ora, anche se sono rientrata stanca morta alle 4 del mattino!
Qua sotto trovate un video, pubblicato su Youtube, con le foto più belle realizzate in quell’occasione:
Erano anni che desideravo andare al Matrimonio Selargino. Dopo aver partecipato (nel 2019 e quest’anno) al Matrimonio Mauritano (ne avevo parlato in quest’occasione), avevo espresso il desiderio di andarci. E dopo due anni di pandemia, di chiusure e di vaccini fatti per tornare alla normalità, ecco che il mio desiderio s’è realizzato. Piccola nota a margine: devo ricordarmi di non uscire più l’11 settembre, ogni volta accadono dai più banali incidenti ai peggiori disastri.
Qua troverete il link per accedere all’intera diretta, realizzata da Videolina: quasi sei ore per raccontare la vestizione degli sposi, il corteo nuziale e la celebrazione delle nozze. 😀
Per finire, anche quest’anno Identirari è stata coinvolta nella realizzazione della rassegna cinematografica AngoLazioni. Per l’occasione è stata allestita una mostra itinerante di abiti tradizionali sardi che si è potuta visitare durante i 4 giorni della rassegna. Qua sotto un paio di foto tratte dall’account Instagram ufficiale.
Bene, per il momento è tutto. Nel prossimo aggiornamento spero di potervi postare la sfilata di Identirari V edizione. 🙂
Alla prossima!
Damy85
Buonasera a tutti e buona vigilia di Ferragosto!
Faccio una breve scappata sul mio blog per pubblicare le ultime creazioni di mia madre, in attesa del filmato della sfilata che abbiamo tenuto quest’anno a Porto Pino qualche giorno fa. Cominciamo con due borse, interamente realizzate a mano, con sopra ricamato la mantiglia della tradizione sulcitana e il galletto. Qui invece potete ammirarle entrambe.
Qua sotto invece potete ammirare una gonna, sempre interamente realizzata a mano, con i particolari delle pavoncelle sarde sui volant, e una casacca con ricamata la stessa mantiglia che avete visto nella borsa di prima.
Bene, per ora è tutto, vi auguro Buon Ferragosto e… alla prossima! 😀
Damy85
Il mio prezioso scrigno 