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Appena prima di partire… in Catalogna!

Buon pomeriggio e bentornati sul mio blog!
Ebbene sì, anche quest’anno sono stata smentita: pensavo che quest’estate fosse da archiviare come una delle più brutte della mia esistenza e invece mi ritrovo qua a raccontarvi di una bellissima esperienza che ho vissuto la prima settimana di settembre. SONO STATA A BARCELLONA!!!

Panorama di Barcellona

Panorama di Barcellona

Sognavo di visitare la capitale della Catalogna da almeno una decina d’anni e quasi quasi non ci speravo più. Quest’anno, complice un’estate terribile, ho accettato l’invito di un’amica di partire con la gita degli anziani del Comune di Giba. Come…? Sì, sono andata con gli anziani, e mi son pure divertita un mondo! XD
Siamo partiti il 5 con volo Ryanair: devo dire che, dall’ultima volta che ho viaggiato con questa compagnia, 2 anni fa, le cose son decisamente migliorate. O forse perchè il volo era al completo, i posti erano già stati assegnati e io son capitata nella fila con la priorità… ^_^
Il giorno successivo siamo partiti da Lloret de mar, dove alloggiavamo, verso Barcellona. Ed è come immergersi in un museo a cielo aperto! Ci siamo fermati nei pressi delle Torri gemelle, due costruzioni imponenti che si affacciano sul Porto Olimpico, a fianco della Balena senza testa (struttura in metallo che richiama proprio le fattezze di una balena) e, dopo una breve sosta, abbiamo ripreso il pullman per recarci al Montjuic, da dove si gode un panorama spettacolare della città! Abbiamo visitato il villaggio olimpico, realizzato per le Olimpiadi che la città catalana ospitò nel 1992, col bellissimo Stadio Olimpico che ha ospitato le gare di atletica e le cerimonie di apertura e chiusura. Dopo una breve sosta in Piazza di Spagna, ci siamo recati verso la Sagrada familia attraverso il Passeig de Gracia, ampio viale costeggiato da alcuni esempi della miglior archittetura catalana. La Sagrada familia è una colossale meraviglia, progettata da Gaudì e non ancora completata. La maestosità di quella basilica è impossibile da descrivere, solo vedendola di persona si capisce enormità del progetto. Dopo il pranzo in un ristorante al Porto Olimpico (dove ho mangiato una paella di carne buonissima!), abbiamo passato il pomeriggio nella Rambla, pienissima di gente e di artisti di strada.
Il 7 siamo stati a Girona. Avevamo in programma di visitare il quartiere ebraico, ma le strade erano sbarrate: siamo capitate proprio nel periodo in cui, nel centro storico, stavano girando Il trono di spade! Ci hanno permesso di passare giusto vicino al set blindato e poi ci siamo recati alla Cattedrale. Dopo il pranzo, abbiamo raggiunto l’antica città medievale di Besalù, dove abbiamo fatto un giro sull’immancabile trenino.
L’8 ci siamo svegliati presto per partire alla volta di Montserrat, verso il santuario dedicato alla Moreneta, la Vergine Nera, che protegge la Catalogna. Il monastero si trova a circa 720 metri sul livello del mare, da dove si goda una vista spettacolare ed è meta di vari pellegrinaggi. Noi siamo riusciti a malapena a visitare la cripta dov’è custodito il simulacro della Vergine Nera, dopo più di un’ora di fila. Secondo la leggenda, la prima immagine della Vergine fu ritrovata da alcuni bambini che accudivano un gregge dentro una grotta nell’880, dopo aver visto una luce sulla montagna. Quando il vescovo seppe del ritrovamento cercò di far trasportare la piccola statua a Manresa, ma non gli fu possibile perché la statua divenne troppo pesante. Perciò il vescovo interpretò questo segnale come il desiderio della Vergine di rimanere nei pressi del luogo del ritrovamento e perciò ordinò la costruzione del santuario in cima alla montagna. Piccola curiosità: una sua copia è venerata a Sassari ed è patrona del gremio dei sarti. Dopo il pranzo, siamo rientrati in albergo e dopo cena siamo andate al casinò più antico di Lloret de mar per assistere a un bellissimo spettacolo di flamenco!
Dopo quel meraviglioso spettacolo (e nonostante la notte prima ci fossimo coricati a mezzanotte passata!), l’indomani siamo partiti alla volta di Figueres, a visitare un’altra meraviglia della Catalogna: il teatro-museo di Salvador Dalì! Inutile cercare di descrivervi la bellezza di quel posto e la magnificenza del genio di Dalì, dovete assolutamente andarci! Dopo il pranzo in ristorante siamo stati a Roses, magnifica località sul mare, quasi al confine con la Francia, conosciuta anche come la Piccola Venezia per la presenza dei tanti corsi d’acqua (e di tantissime imbarcazioni…).

Spiaggia di Lloret de mar

Spiaggia di Lloret de mar

Il 10 abbiamo avuto l’intera mattinata a disposizione per acquisti e per girare Lloret de Mar, dove abbiamo alloggiato per tutta la durata del soggiorno in Catalogna, piena di negozietti, locali notturni, discoteche e casinò. La sera siamo tornati a Barcellona. Dopo il giro all’interno del centro storico, dove abbiamo visitato la Cattedrale, la Fiamma Eterna nel quartiere ebraico e la Spagna in miniatura, realizzata in occasione dell’Expo del 1929 per presentare al mondo le varie architetture del Paese. La sera, dopo cena, abbiamo potuto assitere allo spettacolo della Fontana Luminosa in Piazza di Spagna, dove
l’acqua si muove e si colora al ritmo della musica.
L’11, ultimo giorno del nostro soggiorno, nella giornata in cui si festeggia l’indipendenza della Catalogna, abbiamo raggiunto Tossa de mar, località divenuta famosa grazie a Ava Gardner, che nel 1950 girò un film. Abbiamo visitato il castello a picco sul mare e abbiamo passato una giornata rilassante, prima di rientrare in albergo per preparare i bagagli e rientrare a casa, col volo dell’indomani.
Un ultimo appunto: se pesco chi mi ha detto che i voli Ryanair sono puntuali, lo meno di brutto…

Damy85