Sa Pippia de canna

Buon pomeriggio a tutti e bentornati!

Questo è pubblico è l’ultimo degli articoli che avevo previsto di pubblicare nel mese di marzo sul mio blog e che, per i motivi che ben sapete, ho dovuto rinviare a quest’oggi. Quattro articoli in quattro giorni, penso che non mi ricapiterà più di pubblicare così tanto in così poco tempo! 😀

Questa volta vi mostrerò le ultime creazioni realizzate da mia madre: si tratta de Sa Pippia de canna. Come suggerisce il nome, questo giocattolo, realizzato nei tempi antichi dalle madri o dalle nonne sarde per le proprie figlie o nipoti, è costruito con le canne: il busto e gli arti inferiori venivano composti con la stessa tecnica con la quale si creava sa cannuga, ovvero lo strumento in canna, simile a un lungo bastone, con cui si raccolgono i fichi d’India; gli arti superiori invece venivano intagliati da stecche di canna ed applicati al busto con chiodini o filo di ferro. All’interno, nella parte superiore si poneva una pietra per allargare la canna e formare così la gonna dall’appoggio stabile. La testa veniva in genere riempita di lana e i capelli realizzati con ciuffi di lana o fili di pannocchie fresche di granoturco. Una volta realizzata la struttura, la bambolina poteva essere rivestita e abbellita con i materiali di cui si disponeva in casa. Il vestito era quello tradizionale sardo.

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Bene, questo è tutto. Alla prossima!

Damy85

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